NEWS : Studentessa salva da stupro grazie a bracciale Anti-Stupro
Una studentessa universitaria di Milano, è ancora visibilmente scossa dall’incidente che ha vissuto sabato 2 dicembre a Milano, quando è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale.
La giovane studentessa fuorisede, insieme al suo ragazzo e alcuni amici, stava trascorrendo una serata in un locale nei pressi dei Navigli.
Intorno alle 23.30, la studentessa ed una sua amica sono uscite per recuperare delle sigarette lasciate in auto, a soli 50 metri dal bar.
Due ragazzi si sono avvicinati chiedendo una sigaretta in modo apparentemente educato, ma presto si sono uniti altri sei o sette, circondando le due ragazze e aumentando l’aggressività.
La tensione è cresciuta quando gli aggressori hanno continuato a chiedere sigarette e a fare domande intrusive.
Non sapendo come reagire, la ragazza ha cercato di menzionare la presenza del suo ragazzo in attesa, ma la situazione è rapidamente degenerata.
Gli aggressori hanno minacciato di picchiare il suo ragazzo, dicendo anche che stare zitte e stare ai loro ordini.
Fortunatamente, la studentessa aveva con sé un dispositivo di sicurezza chiamato WinLet, un bracciale anti-stupro.
Una volta attivato, il dispositivo ha emesso una potente sirena con un suono superiore a 110 decibel, contemporaneamente inviando un messaggio di allarme e la posizione alle persone designate come contatti di emergenza e a una centrale operativa.
Il ragazzo della studentessa è arrivato immediatamente con un amico dopo aver ricevuto l’SOS.
Mentre fuggivano, hanno spinto violentemente l’amico a terra, ma fortunatamente non ha riportato ferite gravi.
Nonostante sia riuscita a evitare un pericolo immediato, la giovane ammette che la ferita emotiva sarà difficile da rimarginare.
Il suo racconto serve anche da monito sulla necessità di essere sempre pronti a fronteggiare situazioni potenzialmente pericolose, ricordando l’importanza di dispositivi come WinLet nel garantire la propria sicurezza personale.