NEWS : 7 milioni di morti per COVID19 secondo l’OMS
Il numero di decessi da Covid-19 in tutto il mondo ha recentemente superato la cifra dei 7 milioni, secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Tuttavia, la direttrice della Preparazione e la Prevenzione delle Epidemie e delle Pandemie presso l’OMS, Maria Van Kerkhove, ha sottolineato attraverso il suo account su X (precedentemente Twitter) che le stime indicano che il reale numero di decessi potrebbe essere triplo rispetto ai dati ufficiali.
Questa rivelazione è giunta insieme a un avvertimento sulla persistente minaccia globale rappresentata dal Covid-19, affermando che non possiamo presumere che il virus sia scomparso.
Nel contesto italiano, tuttavia, i dati riferiti dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) evidenziano che negli ospedali prevalgono attualmente i ricoveri legati all’influenza, con il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, che sottolinea una pressione costante sugli ospedali a causa di polmoniti gravi non correlate al Covid-19 ma all’influenza.
Maria Van Kerkhove ha anche ribadito che alla fine del 2023 erano stati segnalati all’OMS oltre 7 milioni di decessi da Covid-19, ma che questo dato potrebbe essere sottostimato e che il numero reale potrebbe essere triplo rispetto a quanto riportato. Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha dichiarato che a dicembre 2023 sono stati segnalati quasi 10.000 decessi da Covid-19, con un aumento significativo dei ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva rispetto al mese precedente.
La Fiaso ha rilevato che, nonostante una diminuzione del 22% dei pazienti ricoverati positivi al Sars-CoV-2 nelle prime settimane del 2024, la pressione sugli ospedali continua a essere elevata a causa dell’influenza. In particolare, l’aumento dei ricoveri legati a polmoniti virali non Covid ha contribuito a sovraccaricare i pronto soccorso, secondo quanto riferito dal presidente della Società Italiana Medicina di Emergenza-Urgenza (Simeu), Fabio De Iaco.
Le preoccupazioni crescono anche per la scarsa adesione alla campagna vaccinale, sia contro il Covid-19 che contro l’influenza, con diversi esperti che evidenziano la necessità di un aumento della copertura vaccinale per proteggere la popolazione e ridurre la pressione sugli ospedali.