Ciclone : Dalle ultime elaborazioni modellistiche, emerge una novità preoccupante, il ciclone in formazione domenica potrebbe addirittura trasformarsi in un Uragano Mediterraneo, per intenderci non sarà come quelli che investono l’America, ma comunque non sarà da sotto valutare, ma vediamo quello che potrebbe succedere nel dettaglio.
Come già detto in altri articoli, la temperatura dei mari che bagnano l’Italia, è molto alta rispetto alle medie, e troviamo sul mar ligure e alto Tirreno valori estremamente alti fino a 29° e ricordiamo che per sviluppare un ciclone o uragano Mediterraneo basta una temperatura marina di 26°.
Questo è frutto dell’eccessivo riscaldamento causato dall’Anticiclone Africano negli scorsi mesi.
Ormai nel riscaldamento globale dobbiamo mettere in conto che le temperature dei nostri mari si stanno allineando sempre di più a quelle del Golfo del Messico da dove nascono gli uragani che poi colpiscono l’America ed arrivano in Europa sotto forma di depressioni.
La dinamica sarebbe quella dell’arrivo dell’intensa perturbazione da nord colma di aria fredda e secca che a contatto con il mar Ligure e Tirreno, provocherebbe un certo scontro, con l’acqua marina a 29° e un’intensa evaporazione, con sviluppo del ciclone Mediterraneo, creando bassa pressione che arriverà a 980 hPa, creando anche un meccanismo di auto-alimentazione cioè aria fredda che arriva scalza quella più calda prendendo vapore dal mare, che porterebbe in modo violento il calore verso alto, che a contatto con l’aria fredde genera altro vapore, provocando fenomeni intensi, oltre una rotazione dei venti sempre più impetuosi, e visto le componenti in campo potrebbe trasformarsi in Uragano Mediterraneo, il quale poi accentuerebbe i fenomeni.
Ribadiamo che l’Uragano Mediterraneo di solito è cinque volte più piccolo rispetto a quello Americano, ma può essere lo stesso dannoso, con i suoi venti oltre 120 km/h, intense e persistenti precipitazioni con alluvioni lampo, frequenti fulminazioni.
La trasformazione da ciclone Mediterraneo ad uragano Mediterraneo ha una proabilità che si possa avverare del 40% e speriamo che ciò non accada, ma anche se rimarrà ciclone porterà comunque intense precipitazioni, forti venti, super celle temporalesche che potranno dare luogo a fenomeni vorticosi in pianura padana e grandine di grosse dimensioni, oltre ad un calo termico anche di 20° in poche ore, rispetto ai giorni scorsi.
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