NEWS 300 scosse di terremoto in un mese a Parma
Dal 9 febbraio ad oggi, la provincia di Parma è stata testimone di una serie incessante di scosse di terremoto, come documentato nel costantemente aggiornato database dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Questa sequenza sismica è stata innescata da un evento principale di magnitudo 4.1, avvertito fino a Milano, e ha coinvolto centinaia di scosse che hanno colpito diversi Comuni, tra cui Langhirano e Felino, situati vicino all’epicentro.
Tra le 290 scosse registrate, la maggior parte è stata di bassa intensità, compresa tra 2.3 e 2.9, ma si sono verificate anche circa una trentina di scosse più significative, con magnitudo superiore a 3.0.
Secondo le analisi dell’INGV e esperti come il professore Stefano Castagnetti, laureato in geologia presso l’Università di Parma, questa sequenza sismica potrebbe protrarsi ancora per alcune settimane.
Nonostante negli ultimi giorni il numero e l’intensità delle scosse abbiano mostrato una diminuzione, non è ancora possibile considerarla conclusa.
Il professore Castagnetti, che ha anche condiviso un aggiornamento sulla situazione attraverso i social media, sottolinea che, sebbene ci sia un segnale positivo nell’attenuarsi delle scosse, è troppo presto per dichiarare la fine di questa sequenza sismica.
La maggior parte degli epicentri delle scosse si è verificata a una profondità media di 20 km sotto la superficie, evidenziando la complessità del fenomeno e la necessità di monitoraggio continuo da parte delle autorità competenti.