Cuccioli Orsa Amarena : Buone notizie giungono dal Parco Nazionale d’ Abruzzo : i cuccioli di Amarena, l’orsa tragicamente uccisa a fucilate, sono finalmente riuniti e riescono a nutrirsi autonomamente.
Nonostante ciò, le minacce persistono.
I cuccioli di Amarena godono di buona salute, sono uniti e in grado di procurarsi il cibo da soli.
Questa è indubbiamente una luce di speranza nella storia dell’orsa che è stata vittima di un crudele omicidio nei pressi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ad opera di un residente di San Benedetto dei Marsi, nella provincia dell’Aquila, appena al di fuori dei confini del parco.
Questa vicenda ha commosso e indignato l’opinione pubblica italiana, sia per la tragica sorte di Amarena, un’icona del parco nazionale, sia per il destino dei due cuccioli, che non avevano ancora compiuto un anno e non si erano mai separati dalla loro madre.
I ranger del parco, in collaborazione con i Carabinieri, sono in cerca dei cuccioli di Amarena e hanno annunciato con grande sollievo che i due orsacchiotti sono vivi e si sono riuniti dopo una breve separazione segnalata all’inizio della settimana.
Utilizzando visori notturni, sono stati in grado di avvistare i due piccoli orsi mentre si nutrivano da soli su un albero di melo.
Questo avvistamento è avvenuto in un’area ancora più remota all’interno del parco, lontano dai centri abitati.
Al momento sembra che l’ipotesi di prelevare e trasferire i cuccioli in cattività sia stata scartata, poiché sembrano ormai autosufficienti.
Le operazioni di ricerca e monitoraggio continueranno per fornire ulteriori informazioni e valutare le future decisioni riguardo a questi due cuccioli.
Tuttavia, il pericolo per i cuccioli di Amarena non è stato completamente eliminato.
L’Ente Parco sottolinea che, nonostante la buona notizia dell’avvistamento, le probabilità di sopravvivenza rimangono basse e che ci sono numerose minacce, anche di origine naturale, come gli incontri con altre specie.
Inoltre, qualsiasi interferenza umana potrebbe causare l’allontanamento dei cuccioli da aree adatte, mettendo a rischio la loro sopravvivenza e causando una nuova separazione.
Attualmente, i cuccioli devono affrontare elevati livelli di stress e paura a causa della perdita della loro madre.
L’Ente Parco fa appello alla responsabilità dei cittadini dei comuni del parco e dei turisti:
“Chiediamo a tutti di evitare la curiosità e di non cercare di avvicinarsi ai cuccioli di Amarena in alcun modo.
In caso di avvistamento accidentale, è fondamentale segnalare immediatamente la posizione al Servizio di Sorveglianza del Parco (Tel 0863/9113241) o ai Carabinieri (Tel 112).
Si prega anche di guidare lentamente lungo le strade che collegano l’area meridionale del Fucino al Parco e nelle zone interne del Parco stesso.”
Il sindaco di San Benedetto dei Marsi, il luogo in cui si è verificata la tragedia di Amarena, ha emanato un’ordinanza che proibisce l’avvicinamento agli orsi marsicani a piedi o in veicolo, l’uso di torce e luci luminose, il blocco delle strade utilizzate per la ricerca degli orsi, l’alimentazione degli orsi con cibo destinato a specie domestiche e l’interferenza con le forze dell’ordine coinvolte nella ricerca degli orsi in tutto il territorio.
Questi sforzi sono finalizzati a garantire un futuro sicuro per i cuccioli di Amarena, e l’Ente Parco sottolinea che la curiosità da parte del pubblico non contribuirà a garantire il loro benessere.