NEWS Malattia Carnivora è allerta in Giappone
Il governo metropolitano di Tokyo ha sollevato l’allarme riguardo alla crescita dei casi di un’infezione batterica rara ma grave, portando a un’emissione di un “avvertimento” ufficiale.
Con 88 casi riportati solo nella capitale e un totale di 517 infezioni a livello nazionale, l’attenzione è concentrata sulla sindrome da shock tossico streptococcico (STSS), comunemente conosciuta come “malattia carnivora”.
La STSS può causare gravi danni ai tessuti connettivi che circondano i muscoli, con un tasso di mortalità che ha superato il 30% degli individui infettati nel 2023, suscitando grande preoccupazione.
Secondo Ken Kikuchi, specialista in malattie infettive presso la Tokyo Women’s Medical University, la malattia può portare alla morte entro 48 ore in un terzo dei casi, evidenziando l’urgenza di affrontare questa emergenza sanitaria.
Il batterio responsabile dell’infezione, spesso trasportato da persone asintomatiche, può infettare il tessuto sottocutaneo e causare fascite necrotizzante, seguita da insufficienza multiorgano, insufficienza renale acuta, distress respiratorio acuto e coagulazione intravascolare disseminata (DIC), con conseguente rischio di emorragie e trombosi.
Nel corso del 2023, Tokyo ha registrato 141 casi e 42 decessi legati a questa infezione.
Le autorità hanno invitato la popolazione a consultare immediatamente un medico in caso di sintomi come dolore e gonfiore agli arti o febbre, segni distintivi della malattia carnivora.
Lo streptococco di gruppo A, responsabile della trasmissione attraverso goccioline respiratorie, contatto diretto e ferite aperte, rende cruciale il rispetto delle misure preventive come il lavaggio regolare delle mani e la cura adeguata delle ferite.
Il ceppo M1UK, considerato altamente trasmissibile tra i batteri streptococco del gruppo A, è stato identificato come correlato ai recenti casi.