Radiazioni elettromagnetiche solari :
Il picco di attività solare potrebbe verificarsi già nel 2024, anticipando le previsioni iniziali del prossimo ciclo solare.
Questo evento, che coinvolge l’incremento delle macchie solari sulla superficie del Sole, ha implicazioni significative, soprattutto per satelliti e sistemi di geolocalizzazione e comunicazione.
Le macchie solari rappresentano regioni con campi magnetici intensi sulla superficie solare e sono spesso il punto di origine di brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale.
Questo ciclo, noto come “ciclo delle macchie solari”, si sviluppa in approssimativamente 11 anni, culminando in un momento di massima e minima attività.
L’interesse per il momento del picco di attività solare deriva dalle variazioni nel campo magnetico del Sole e dalle conseguenti emissioni di radiazioni elettromagnetiche.
Queste emissioni possono interferire con il funzionamento di satelliti, sistemi di geolocalizzazione e segnali radio sulla Terra.
Pertanto, la comprensione e la previsione di questo ciclo sono cruciali per prepararsi alle possibili conseguenze.
Tuttavia, predire con precisione la durata e l’intensità dei cicli solari rimane una sfida, poiché il meccanismo sottostante non è ancora completamente compreso.
Scott McIntosh del National Center for Atmospheric Research e Robert Leamon della NASA hanno proposto previsioni alternative per l’attuale ciclo solare, suggerendo un’attività più intensa rispetto alle previsioni ufficiali.
Le previsioni di McIntosh e Leamon sembrano ora più vicine alla realtà sia in termini di intensità che di tempistica.
La loro teoria si basa sull’evento “terminator”, che segna la fine dell’attività magnetica di un ciclo solare.
Questo evento può verificarsi molto tempo dopo il minimo di attività delle macchie solari e, secondo i ricercatori, fornisce una migliore indicazione della durata e della forza del ciclo successivo.
In conclusione, il picco di attività solare potrebbe arrivare nel 2024, anticipando le previsioni iniziali.
Questo fenomeno ha impatti significativi su satelliti, sistemi di geolocalizzazione e comunicazione, sottolineando l’importanza di comprendere e monitorare attentamente il ciclo solare.