NEWS Morso da un ragno violino muore un 23enne
Giuseppe Russo, un giovane di 23 anni originario di Collepasso, in Salento, è morto a causa di un shock settico e insufficienza multiorgano, provocati dal morso di un ragno violino.
All’inizio, Giuseppe pensava di essere stato punto da una zanzara sulla gamba destra mentre lavorava a pulire un terreno.
Quella che sembrava una semplice puntura si è trasformata in una lesione dolorosa che ha causato prurito, bruciore e formicolio.
Un ascesso si è formato sulla gamba, portando alla necrosi dell’arto.
Solo dopo giorni di sofferenza, i medici hanno identificato il vero responsabile: il ragno violino, noto scientificamente come Loxosceles rufescens.
Questo ragno, di piccole dimensioni ma altamente velenoso, prende il nome dalla caratteristica macchia a forma di violino presente sul suo corpo.
Il morso del ragno violino può essere particolarmente pericoloso, poiché oltre al veleno, può trasmettere batteri anaerobi che infettano i tessuti, portando a gravi complicazioni come febbre, rash cutanei, danni muscolari, renali ed emorragie.
Il ragno violino è uno dei più velenosi in Italia, spesso presente nelle abitazioni del nord, ma anche nei giardini durante l’estate.
È noto anche come “ragno eremita” per la sua tendenza a nascondersi in angoli bui come dietro i mobili, nei solai, scantinati, bagni, o persino tra calzature e biancheria.
Di solito nel 70% dei casi, il morso non provoca gravi danni, con la formazione di un ponfo che regredisce spontaneamente.
Purtroppo Giuseppe non è stato altrettanto fortunato è stato morso il 13 luglio, mentre lavorava per conto della sua ditta, è stato inizialmente ricoverato all’ospedale Panico di Tricase, poi trasferito al Dea di Lecce, e infine, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, trasportato al Policlinico di Bari.
Dopo un mese di sofferenze, è deceduto.