BURRASCA DI FINE ESTATE Aggiornamento del 28 Agosto
PREVISIONE BASATA SUL MODELLO AMERICANO, MODELLO EUROPEO, MODELLO CANADESE E RELATIVI MODELLI DI ENSEMBLE E DI CONTROLLO, PER LA PRIMA DECADE DI SETTEMBRE 2024
La rottura stagionale in questo caso la rottura estiva o burrasca di fine estate, si manifesta quando il flusso di perturbazioni sul Nord Europa, si abbassa di latitudine e le stesse iniziano a transitare anche sull’Italia apportando maltempo ed una corposa diminuzione delle temperature, sancendo cosi la fine dell’Estate.
Prima degli anni 2000 e soprattutto prima di un Anticiclone Africano molto invadente, la rottura stagionale avveniva entro la seconda decade di Agosto, mettendo fine al caldo, mentre le perturbazioni portavano le piogge sui terreni assetati dopo i mesi estivi.
Dalla terza decade di Agosto il clima proseguiva con giornate soleggiate e temperature miti, intervallate da perturbazioni con piogge e temporali, poi gradualmente con il fisiologico avanzare della stagione, la riduzione delle ore di luce ed una minore irradiazione solare, le temperature continuavano a diminuire, oltre ad un intensificazione delle piogge che potevano durare anche giorni interi ad annunciare l’arrivo dell’Autunno.
Purtroppo da molti anni non è più così, a causa di una maggiore ingerenza dell’Anticiclone Africano spesso sul Mediterraneo e di conseguenza sull’Italia, con temperature di vari gradi al di sopra della media del periodo ed il blocco di tutte le perturbazioni in arrivo sul nostro Paese.
Basti ricordare che l’anno scorso, il caldo di matrice sub-tropicale è durato fino ad Ottobre, oltre ad un prolungato periodo siccitoso su varie zone dell’Italia.
PREVISIONE DI MARTEDI’ 27 AGOSTO 2024:
Attualmente siamo sotto l’influenza dell’Anticiclone Africano, con una temporanea diminuzione dei geopotenziali ed una goccia fredda in quota (vortice ciclonico freddo in quota che si è isolato da un’area a bassa pressione più grande) che sta apportando diffusi temporali su quasi tutto il Paese.
Da Venerdì 30 Agosto è previsto un mostruoso Anticiclone, che ho voluto chiamare Hydra, perché assomiglia all’animale mitologico, con il suo corpo sul Nord Africa ed i suoi quattro massimi pressori che assomigliano a quattro teste sputafuoco.
I protagonisti saranno l’Anticiclone delle Azzorre, l’Anticiclone Africano ed un Anticiclone Dinamico Russo che tramite la loro fusione, si verrà a creare una vasta area di alta pressione, lunga diverse migliaia di chilometri, che potrebbe durare anche quindici giorni.
Da alcuni giorni il modello Americano ha fiutato la rottura stagionale tra l’8 ed il 10 di Settembre e nella giornata di ieri Martedì 27 Agosto, anche il modello Europeo ed il modello Canadese si erano accodati all’Americano.
In alcune uscite previsionali giornaliere del modello Americano GFS, gli elaborati mostravano una cospicua irruzione di aria fredda sul Centro Europa, Italia compresa con temperature fino a -15 ° a 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza) con annessa perturbazione molto profonda, pronta a dispensare molte piogge e forti temporali sull’Italia.
Il modello Europeo e Canadese vedevano una configurazione simile sebbene più attenuata.
Nei modelli Ensemble che elaborano la media degli scenari dei run di previsione, in tutti i tre modelli non confermavano però le singole previsioni.
MERCOLEDI’ 28 AGOSTO 2024, AGGIORNAMENTO DELLA PREVISIONE:
Nella giornata odierna di Mercoledì 28 Agosto il modello Americano GFS ha ridimensionato di parecchio la burrasca di fine estate, che è stata declassata a semplice goccia fredda in quota (vortice ciclonico freddo in quota che si è isolato da un’area a bassa pressione più grande) e temporali tra l’8 ed il 12 Settembre, confermando il tutto anche nel modello GEFS (Ensemble che elabora la media degli scenari dei run di previsione).
Stessa cosa per il modello Canadese GDPS sia nei run orari, che nell’ensemble (che elabora la media degli scenari dei run di previsione).
Può capitare che i modelli possano creare dei “balletti” dove in un primo momento vedono un peggioramento, poi lo ridimensionano e addirittura a volte lo cancellano, poi ritorna il tutto che in molti casi viene confermato.
Ricordo ai lettori che le previsioni a due settimane cioè a lungo termine, hanno un’affidabilità medio bassa, ma servono per tracciare una possibile linea di tendenza e quindi devono essere spesso aggiornate.
A mio avviso le previsioni a lungo termine sono molto importanti, perché se seguite e rielaborate in base all’esperienza del previsore, possono intuire importanti eventi che in molti casi si andranno a realizzare.
Infatti sono le stesse che mi hanno permesso in questa stagione estiva, di prevedere con almeno due settimane di anticipo, le irruzioni di aria fredda e maltempo di Giugno ed inizio Luglio al Nord, oltre gli episodi temporaleschi di fine Luglio ed Agosto su tutta l’Italia.
Molto interessante invece il modello Europeo ECMWF AD ALTA RISOLUZIONE (a mio avviso il più affidabile al mondo) che posticipa la rottura stagionale, alla seconda decade di Settembre, con una drastica diminuzione delle temperature, anche al di sotto della media del periodo, oltre ad abbondanti piogge sopra la media specie al Centro Sud.
Seguite i prossimi aggiornamenti su www.meteonews.life