STRATWARMING Si prepara l aria Artica a spodestare l Anticiclone Spartaco
Autunno movimentato sull’Italia dopo un avvio con il caldo fuori stagione, è seguita una brusca diminuzione delle temperature, oltre ad intense perturbazioni e per ultimo il Ciclone Boris che ha alluvionato l’Emilia Romagna e le Marche.
Questo trend tra intense perturbazioni e temperature altalenanti a causa degli scambi meridiani con passaggi da caldo e freddo e viceversa, sembrerebbe proseguire anche nei prossimi quindici giorni.
SITUAZIONE:
Nella giornata di Domenica 22 non sono previste precipitazioni di rilievo sull’Italia e le temperature si manterranno al di sotto della media del periodo di qualche grado.
PREVISIONE:
Nella giornata di Lunedì 23 Settembre è previsto l’arrivo di un’intensa perturbazione che dispenserà intense piogge e forti temporali su tutto il territorio.
Entro Mercoledì 25 è prevista la formazione dell’Anticiclone Spartaco, un agglomerato di anticicloni che riporterà l’Italia in un clima simil estivo, con temperature che in alcuni casi, specie al Sud e sulle Isole maggiori, potranno raggiungere anche 10 gradi al di sopra della media del periodo.
Un Anticiclone breve ma intenso che durerà solo una manciata di giorni, infatti da Sabato 28 una profonda depressione riuscirà a penetrare il tessuto anticiclonico e ritornerà il maltempo sull’Italia.
Nella giornata di Domenica 29 Settembre arriverà anche aria molto fredda per il periodo direttamente dall’Artico, che farà abbassare le temperature di parecchi gradi a causa di uno Stratwarming.
E’ INIZIATO LO STRATWARMING:
Proprio nella giornata di Domenica 22 è cominciata un’anomalia chiamata Stratwarming di tipo lieve sul Polo Nord, che sarà la causa dell’aria molto fredda prevista sull’Italia tra una settimana.
COS’E’ LO STRATWARMING:
Il riscaldamento stratosferico, noto anche come Stratwarming, è generalmente associato all’assorbimento della radiazione ultravioletta da parte dell’ozono presente nella stratosfera.
Questo fenomeno può essere classificato in base alla variazione di temperatura osservata come lieve, moderato o intenso, con anomalie che possono raggiungere fino a 60°C, rilevabili attraverso radiosondaggi atmosferici.
Nonostante si verifichi nella stratosfera, uno strato superiore rispetto alla troposfera dove si sviluppano i comuni eventi meteorologici, il riscaldamento stratosferico può influenzare in modo significativo le condizioni meteorologiche a livello del suolo.
Infatti, questo fenomeno è in grado di causare una rottura o scissione (split) del vortice polare, una depressione in quota situata sopra il Polo Nord, specialmente durante l’inverno, che regola le discese di aria fredda verso le medie latitudini.
Quando avviene lo split, si forma un’area di alta pressione sul polo, caratterizzata da temperature anomale superiori alla media anche nella troposfera, mentre i due lobi del vortice polare si spostano verso sud, portando condizioni di maltempo e un brusco abbassamento delle temperature.
Questo schema atmosferico è stato responsabile delle ondate di gelo più intense che hanno colpito l’Europa, inclusa l’Italia, negli anni 1929, 1963, 1985, 2012 e 2018.
Tuttavia, questa configurazione atmosferica è temporanea e reversibile: il vortice polare può ricomporsi entro 15-20 giorni sulle latitudini abituali.
Sebbene il meccanismo esatto attraverso il quale il riscaldamento stratosferico influenzi la troposfera non sia ancora completamente compreso, rimane un argomento di studio attuale.
Dopo questa doverosa spiegazione dello Stratwarming per chi ancora non conosceva il fenomeno, torniamo alla previsione.
GLI EFFETTI DELLO STRATWARMING NEI PROSSIMI GIORNI:
Il modello Americano prevede un riscaldamento proprio sul Polo Nord a partire da Domenica 22 Settembre, con un caldo anomalo fino a 15 gradi alla quota di 10 hPa (circa 31.000 metri d’altezza) che sembrerebbe perdurare per almeno due settimane.
L’entità del riscaldamento fino a 15 gradi sarebbe di tipo lieve per lo Stratwarming e non è paragonabile a quello raggiunto nelle grandi ondate di gelo che hanno coinvolto l’Europa, ma sarà sufficiente per far arrivare un lobo artico direttamente sull’Italia con temperature di molti gradi al di sotto la media del periodo.
Nell’elaborato lo Stratwarming sul Polo Nord dove si nota il riscaldamento anomalo proprio sopra il Polo Nord (clicca per ingrandire):
Mentre nel secondo elaborato l’entità dell’aria molto fredda sempre prevista sull’Italia per la giornata di Domenica 29 Settembre alla quota di 850 hPa, che corrisponde a 1500 metri d’altezza, con temperature fino a 15 gradi al di sotto della media del periodo (clicca per ingrandire):
Le temperature dei prossimi giorni soprattutto al Centro Sud e sulle Isole Maggiori saranno tardo estive, poi con l’arrivo dell’aria Artica saremo catapultati in un clima simil invernale, con un calo drastico delle temperature in sole 12 / 24 ore.
Vi terrò aggiornati giorno per giorno sull’evolversi della situazione e sulle temperature, oltre che sulle precipitazioni che potrebbero essere nevose a quote molto basse.
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