FOCUS Possibile Neve in pianura quasi tutta la prossima settimana gli ultimi aggiornamenti
AGGIORNAMENTO PREVISIONALE DI MARTEDI’ 3 DICEMBRE
Prevedere la neve in pianura in Italia, durante questo periodo di riscaldamento globale è diventato molto difficile rispetto gli ultimi decenni prima degli anni 2000, a causa di alcune variabili, oltre ad un vortice polare più compatto e poderosi Anticicloni che deviano le incursioni gelide sul nostro Paese.
Ormai il gelo e la neve fino in pianura nel periodo invernale non è più così scontato.
In questo articolo ho voluto analizzare il modello Europeo ECMWF ad Alta Risoluzione che conferma run dopo run la neve fino in pianura al Nord.
Un approfondimento con i tre principali modelli di previsione Americano GFS, Europeo ECMWF e Canadese GDPS li trovate su www.meteonews.life
Il modello Europeo prevede l’arrivo di un nocciolo di aria molto fredda direttamente sull’Europa e sull’Italia nella giornata di Domenica 8 Dicembre Festa dell’Immacolata e sarà alimentato da aria di estrazione Artica, tramite un “cordone ombelicale” collegato direttamente al Polo Nord almeno fino al 14 Dicembre.
Con l’arrivo di una perturbazione nella giornata di Mercoledì 11 e per i due giorni successivi si avranno delle nevicate sui rilievi Alpini, l’Appennino Centro Settentrionale e la neve potrebbe arrivare fino alle pianure del Nord.
Addirittura il modello rilancia con l’arrivo di una seconda perturbazione Sabato 14 Dicembre con altre 48 ore di nevicate sui rilievi fino in pianura, ma vediamo nel dettaglio.
MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE:
Una perturbazione approderà nel pomeriggio sull’Italia e si avranno nevicate sui rilievi Alpini occidentali, rilievi Liguri, Appennino Tosco Emiliano, probabilmente fino alle quote pianeggianti su buona parte del Nord ovest (clicca per ingrandire):
GIOVEDI’ 12 DICEMBRE:
Nelle prime ore della mattinata le nevicate guadagneranno le Alpi centrali, in possibile estensione anche sulle pianure dell’Emilia Romagna e successivamente dovrebbero raggiungere le Alpi orientali fino alle pianure del Veneto.
Continuerà a nevicare sull’Appennino Tosco Emiliano, mentre al Nord ovest vi sarà un’attenuazione dei fenomeni (clicca per ingrandire):
VENERDI’ 13 DICEMBRE:
Nella mattinata vi saranno residue nevicate sulle Alpi occidentali e l’Appennino Tosco Emiliano, possibili fino alle zone di pianura dell’Emilia Romagna centro occidentale (clicca per ingrandire):
SABATO 14 DICEMBRE:
Nel pomeriggio dovrebbe approdare un’altra perturbazione, con nevicate a sui rilievi Alpini, Appennino Tosco Emiliano, rilievi Liguri e potrebbe raggiungere anche le pianure del Nord ovest (clicca per ingrandire):
DOMENICA 15 DICEMBRE:
Le nevicate dovrebbero proseguire anche nella prima parte della giornata sul Nord ovest fino alle pianure, mentre la neve raggiungerà anche le Alpi centro orientali.
Nel pomeriggio un richiamo di venti da Sud, dovrebbe far alzare la quota neve che continuerà a cadere sulle Alpi alle quote medio basse ed in Pianura si trasformerà in pioggia (clicca per ingrandire):
Gli accumuli previsti in questi cinque giorni di maltempo con nevicate sulle Alpi centro occidentali potrebbero raggiungere in alcuni casi anche i 50 cm, mentre su quelle orientali non si dovrebbero superare i 30 cm e sull’Appennino Tosco Emiliano, oltre quello Ligure potrebbero raggiungere i 20 / 30 cm.
Sulle pianure del Nord gli accumuli potrebbero essere modesti su Piemonte e Lombardia tra i 10 ed i 15 cm, mentre sulle pianure dell’Emilia Romagna e Veneto non dovrebbero superare i 5 / 10 cm.
Su alcune città di Pianura la neve potrebbe fare la sua comparsa ma senza accumuli rilevanti al suolo.
La situazione sarà da monitorare perché oltre agli eventuali disagi alla viabilità, in alcune occasioni si potrebbero verificare episodi di Gelicidio, fenomeno che si verifica quando la pioggia, rimane allo stato liquido, perché in quota vi sono delle correnti miti, mentre al suolo è inferiore a 0 °C, in tal modo solidifica istantaneamente formando uno strato di ghiaccio.
Sicuramente per gli amanti della neve che abitano in pianura sarà un ritorno gradito, dopo alcuni anni di totale assenza.
Sarò più preciso con i prossimi aggiornamenti con gli approfondimenti delle città che saranno interessate dalla neve e degli eventuali fenomeni di gelicidio.
Mancano ancora dieci giorni alla realizzazione degli eventi previsti e basterebbe un piccolo cambio di traiettoria dell’aria gelida in arrivo o un richiamo di venti di scirocco più ad ovest, che la previsione potrebbe cambiare o addirittura essere annullata.
Essendo una previsione a medio termine l’affidabilità è discreta, ma servono ulteriori conferme circa la realizzazione degli eventi e consiglio di seguire l’evolversi della situazione su www.meteonews.life