NEVE IN PIANURA La bordata Artica cambia traiettoria
NEVE IN PIANURA SECONDA SETTIMANA DI DICEMBRE, AGGIORNAMENTO PREVISIONALE DI LUNEDI’ 9 DICEMBRE
SITUAZIONE:
Il Ciclone approdato sull’Italia con aria molto fredda la seguito nella giornata di Sabato 7, ha apportato maltempo come previsto e attualmente sta interessando ancora alcune regioni del Nord Est e quelle bagnate dal mar Tirreno.
Nelle ultime 36 ore vi sono state intense piogge su molte regioni Italiane, oltre a nevicate sulle Alpi a quote molto basse, fino in alcune città del Nord ovest e sull’Appennino Tosco Emiliano.
LA PREVISIONE DELLA SCORSA SETTIMANA:
Nel Focus della settimana scorsa i modelli di previsione Americano GFS, Europeo ECMWF e Canadese GDPS avevano previsto per la settimana corrente altro maltempo sull’Italia, con annessa un’irruzione di aria Artica di estrazione Polare e nevicate fino sulle pianure del Nord.
ULTIMO AGGIORNAMENTO:
Attualmente i modelli vedono ancora un blocco di aria gelida in direzione dell’Europa, con annessa perturbazione pronta a dispensare intense precipitazioni, anche a carattere nevoso sulle pianure.
La meta prevista non sarà più l’Italia, ma a 500 chilometri più ad Est in direzione dei Balcani, dove vi sarà una diminuzione consistente delle temperature e nevicate sui rilievi fino al piano.
La causa di questo cambio di traiettoria sarà di una rimonta parziale dell’Anticiclone Africano, che proteggerà il Sud e le Isole maggiori, mentre al Centro Nord arriverà la coda della perturbazione prevista precedentemente, con piogge in pianura e neve sui rilievi a quote medio basse.
COMMENTO DEL PREVISORE:
Come avevo accennato nell’ultimo aggiornamento, prevedere la neve in pianura in Italia, durante questo periodo di riscaldamento globale è diventato molto difficile rispetto gli ultimi decenni prima degli anni 2000, a causa di alcune variabili, oltre ad un vortice polare più compatto e poderosi Anticicloni che deviano le incursioni gelide sul nostro Paese.
Per gli amanti del freddo e della neve niente è perduto, anche perché quest’inizio dell’inverno 2024/25 è partito estremamente dinamico rispetto agli ultimi anni, oltre a dispensare piogge, ha già portato la neve sulle Alpi e l’Appennino centro settentrionale, ma anche in alcune zone di pianura del nord ovest.
Intanto i modelli prevedono un’altra incursione Artica tra Natale e Capodanno, oltre uno Stratwarming sul Polo Nord fino a + 30 gradi come nel 2018, che potrebbe portare risvolti nevosi a Gennaio su molte zone della Penisola.
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