ANTICICLONE HYDRA Tradito dal Ciclone Troia
Attualmente sull’Europa è ancora presente l’Anticiclone Hydra, che è un agglomerato di Anticicloni che abbracciano tutto il continente Europeo ed è nato dalla fusione dell’Anticiclone delle Azzorre, quello Africano e quello Dinamico Russo.
L’Anticiclone Hydra da molti giorni ha bloccato tutte le perturbazioni Atlantiche, oltre a mantenere le temperature di parecchi gradi al di sopra della media del periodo.
Tutta la possente struttura è attualmente in decadimento a causa del suo invecchiamento fisiologico ed il Ciclone Troia che era sull’Atlantico, ha sfruttato questo momento di debolezza, penetrando il tessuto Anticiclonico fino ad approdare sull’Italia.
Questo Ciclone l’ho voluto chiamare Troia, perché è riuscito ad attraversare il possente muro anticiclonico, proprio come nella mitologia Greca, quando il cavallo di Troia era riuscito ad attraversare le maestose mura della città con lo stratagemma di un dono per Poseidone.
Infatti nella giornata odierna di Giovedì 5 Settembre il Ciclone Troia, sta generando diffuso maltempo al Nord che sarà in graduale estensione al Centro Sud.
Con questa mossa il Ciclone Troia, ha tradito l’Anticiclone Hydra, il quale inizierà a cedere su tutto il Continente Europeo e progressivamente tutti gli anticicloni dell’agglomerato ritorneranno nelle loro terre d’origine ed a questo punto si apriranno i cancelli all’Atlantico.
Come previsto si è così materializzata così la Burrasca di fine Estate sul nostro Paese.
Un Atlantico da tempo in attesa, scalpitante ed in perfetta forma, come la depressione semipermanente d’Islanda, pronta ad inviare sulla traiettoria del Ciclone Troia altri due Cicloni, che sono previsti per Domenica 8 e Giovedì 12 Settembre, con altro intenso maltempo sull’Italia.
Attenzione però come avevo già annunciato, quella attuale è solo una rinfrescata, ma abbiamo ancora le temperature oltre la media del periodo oltre ad elevati tassi di umidità.
Infatti come specificato nei precedenti articoli, l’Anticiclone Hydra ha subito chiuso i rifornimenti di aria fredda dall’Atlantico, dopo il passaggio del Ciclone Troia e non ci sarà un vero e proprio ricambio di aria nell’atmosfera, anzi aumenteranno i tassi di umidità a causa della pioggia che al contatto con il terreno bollente, dopo le tante settimane di caldo, andrà a creare altra umidità.
Con il passaggio del Ciclone Troia però si è tracciato un sentiero, che sarà usato dall’Atlantico per portare altri due cicloni entro la prossima settimana sull’Italia con il loro carico di piogge.
Entro Venerdì prossimo arriverà anche aria polare sull’Italia, mettendo fine definitivamente al caldo e con temperature di parecchi gradi al di sotto delle medie del periodo e la prima neve della stagione sulle Alpi.
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