Filippo Turetta arrestato per omicidio di Giulia Cecchettin
Filippo Turetta è stato rintracciato e si trova in stato di arresto in Germania, nelle vicinanze di Lipsia, dove è stato fermato mentre era alla guida della sua auto.
Il ventiduenne veneto è accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata, il cui corpo è stato scoperto ieri nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone.
Turetta e la vittima erano scomparsi insieme una settimana fa, e attualmente è oggetto di un’indagine per omicidio, con un mandato di cattura europeo emesso a suo carico.
L’arresto è stato confermato dall’avvocato di Turetta, Emanuele Compagno, che ha informato i genitori del giovane.
Turetta è stato fermato mentre era alla guida della sua Fiat Punto sull’autostrada A9, nei pressi di Bud Durremberg. Sarà ora il giudice tedesco a decidere i tempi e le modalità del suo rientro in Italia, secondo quanto spiegato dall’avvocato.
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Le autorità avevano intensamente cercato la Fiat Punto nera con cui Turetta si era allontanato, avvistandola più volte attraverso le telecamere sia nel Veneto che in Friuli, e persino in Austria.
Questo confermava che il giovane era ancora in fuga.
L’auto era stata vista per l’ultima volta in Austria, a Lienz e in Carinzia, dove il sistema di rilevamento targa aveva registrato il suo passaggio.
Anche dopo aver abbandonato il corpo di Giulia, sembra che Turetta abbia continuato la sua fuga, attraversando il confine a Tarvisio e dirigendosi verso Lienz, dove mercoledì è stato nuovamente avvistato.
Sussiste il sospetto che Turetta avesse pianificato la fuga in anticipo, cercando itinerari secondari per allontanarsi dall’Italia.
Gli investigatori avrebbero rinvenuto sul suo computer ricerche riguardanti mappe per l’espatrio e kit di sopravvivenza.