FOCUS Aria fredda nel cuore di Agosto
Oggi è il sesto giorno consecutivo che il modello Americano GFS, prevede una discesa di aria fredda sull’Italia.
Le ultime emissioni previsionali del modello Americano GFS, continuano a confermare una corposa discesa di aria abbastanza fredda per il periodo, anzi viene addirittura anticipata.
Nelle ultime elaborazioni di oggi e relativi run di controllo, il modello Americano prevede nella giornata di Domenica 11 Agosto l’ultimo giorno dell’Anticiclone Africano sulla nostra Penisola con temperature fino a 8 gradi al di sopra della media stagionale, ma con un cedimento di tutta la struttura.
Nella giornata di Lunedì 12 Agosto dovrebbe cambiare tutto e gli ultimi run prevedono una poderosa discesa di aria fredda da Nord ovest, con annessa perturbazione molto profonda per il periodo fino a 999 hPa ed addirittura la neve sulle Alpi al di sopra dei 2000 metri (da confermare).
Le temperature dovrebbero diminuire di parecchi gradi in sole 24 ore, fino a 5 gradi al di sotto della media stagionale.
Poi un secondo nucleo di aria fredda con relativa perturbazione è previsto proprio per il giorno di Ferragosto.
Come potete vedere nell’elaborato del modello Americano GFS previsto per il 16 Agosto, l’aria fredda dovrebbe aver raggiunto tutta l’Italia da Nord a Sud, con temperature fino a 6° al di sotto della media del periodo (clicca per ingrandire):
Dalle ultime elaborazioni le temperature dovrebbero rimanere al di sotto della media stagionale almeno fino al 18 Agosto.
Insomma sembrerebbe una rottura stagionale che ricorda gli anni in cui l’Anticiclone Africano non era così invadente.
Prima degli anni 2000 la tempesta Equinoziale o rottura stagionale, avveniva entro Ferragosto o subito dopo, con una importante diminuzione delle temperature e temporali quasi tutto il Paese.
Non che L’estate fosse finita, ma proseguiva sempre con giornate soleggiate e temperature più miti, oltre ad un incremento delle perturbazioni rispetto ai mesi estivi.
Infine a Settembre arrivava il definitivo cambio della circolazione a livello globale e l’inizio dell’Autunno.
Le previsioni a medio termine, cioè a 10 giorni hanno un’affidabilità media.
Attualmente la percentuale di realizzazione degli eventi è attorno al 60% ed il modello Americano GFS, aveva individuato le incursioni di aria fredda e maltempo di Giugno ed inizio Luglio, che si sono verificate al Nord e parte del Centro Italia con almeno 10 giorni di anticipo.
Questa previsione è solo una possibile linea di tendenza e non è utile per programmare eventi, ma è solo a scopo informativo, visto la distanza temporale dagli eventi.
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