FOCUS La falla Iberica è la responsabile della mancata incursione Artica
Tutti i modelli di previsione da quasi due settimane prevedevano quest’incursione di aria gelida direttamente sull’Italia proprio per il ponte di Ognissanti, con una buona probabilità di realizzazione anche nei run di controllo.
Sembrava ormai tutto confermato poi qualcosa è andato storto e si è creata la falla Iberica, cioè un’intensa perturbazione che posizionandosi sulla Spagna ha fatto erigere verso Nord Est l’Anticiclone delle Azzorre, che si è collegato all’Anticiclone Africano, anche lui in espansione verso Nord.
Questa configurazione ha creato una situazione di blocco che ha reso la perturbazione stazionaria sulla regione Iberica, provocando le recenti alluvioni, mentre sull’Italia il tempo si mantiene stabile e le temperature sono superiori in alcuni casi fino a 10 gradi oltre le medie del periodo.
Nell’elaborato notiamo la situazione attuale con la falla Iberica sulle coste della Spagna e del Portogallo, mentre un agglomerato di Anticicloni dominano l’Europa, compresa l’Italia (clicca per ingrandire):
Attualmente l’arrivo del blocco di aria Polare rimane confermato ma a causa della falla Iberica e degli Anticicloni che rimarranno stazionari, la traiettoria sarà deviata di poche centinaia di chilometri più ad Est.
Nella giornata di Domenica 3 Novembre la colata Artica raggiungerà le coste Balcaniche sul mar Adriatico a poche centinaia di chilometri dall’Italia, fino alla federazione Russa.
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