Asteroidi che si avvicinano alla Terra :
La NASA ha recentemente scoperto quattro grandi asteroidi che si stanno avvicinando alla Terra, suscitando l’interesse e l’attenzione del pubblico.
Tre di questi asteroidi sono delle dimensioni simili a un aereo, mentre il quarto ha le dimensioni di una casa.
La NASA ha annunciato che questi oggetti passeranno vicino al nostro pianeta, ma non rappresentano una minaccia significativa.
La notizia è stata resa pubblica dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, e questi incontri ravvicinati con asteroidi avvengono poco dopo che la Casa Bianca ha presentato nuovi piani per la difesa della Terra da potenziali minacce provenienti dallo spazio.
Due degli asteroidi, uno delle dimensioni di un autobus e l’altro delle dimensioni di una casa, si avvicineranno relativamente alla Terra mercoledì, come confermato dall’Asteroid Watch Dashboard della NASA. Altri tre asteroidi, tutti delle dimensioni di un aereo, sono destinati a passare vicino alla Terra giovedì, secondo quanto affermato dall’agenzia spaziale.
È importante notare che, nonostante la loro vicinanza alla Terra, nessuno di questi asteroidi è sufficientemente grande o si trova su una rotta di collisione che potrebbe causare un impatto catastrofico. La NASA valuta il rischio legato agli asteroidi in base alle loro dimensioni e alla loro prossimità alla Terra.
In genere, un oggetto viene considerato una minaccia solo se è più grande di circa 500 piedi e passerà entro circa 4,6 milioni di miglia dalla Terra.
Anche se gli asteroidi oggetto di questa scoperta passeranno relativamente vicino al nostro pianeta (il più vicino sarà a circa 570.000 miglia e il più lontano a 3,85 milioni di miglia), queste distanze sono ancora estremamente grandi e non c’è alcun rischio significativo di impatto.
Tutti questi asteroidi passeranno a una distanza molto maggiore rispetto a quella tra la Terra e la Luna.
Nessuno degli asteroidi in questione è di dimensioni sufficienti per essere considerato una minaccia secondo gli standard della NASA.
Il più grande di essi ha un diametro di circa 150 piedi, mentre il più piccola misura solo 35 piedi. Anche se fossero sulla traiettoria per colpire la Terra, è probabile che brucerebbero innocuamente nell’atmosfera, causando al massimo danni locali limitati nella zona dell’impatto.
Questa scoperta giunge poco dopo che la Casa Bianca ha annunciato una nuova strategia per la rilevazione, la preparazione e la mitigazione delle minacce degli oggetti vicini alla Terra.
Questa strategia include il potenziamento degli sforzi per il rilevamento di oggetti spaziali potenzialmente pericolosi, una maggiore cooperazione internazionale su questo problema e lo sviluppo di mezzi per respingere eventuali minacce.
La politica segue i successi iniziali della missione DART della NASA, che ha dimostrato la capacità di deviare gli asteroidi, alterando la loro traiettoria attraverso un impatto con un veicolo spaziale.
Gli asteroidi sono essenzialmente rocce spaziali che orbitano attorno al Sole e sono rimasti dalla formazione del Sistema Solare.
Sono principalmente situati tra le orbite di Marte e Giove.
Grazie alla nostra comprensione della fisica, gli scienziati sono in grado di prevedere con precisione i movimenti degli asteroidi conosciuti per lunghi periodi di tempo.
La NASA ha dichiarato che nessun asteroide rappresenta un rischio significativo di impatto sulla Terra entro i prossimi 100 anni.
Tuttavia, il rilevamento completo di questi oggetti è imperfetto, e molti asteroidi passano inosservati.
La NASA stima che conosce solo circa il 40% degli oggetti che potrebbero rappresentare una minaccia significativa, come quelli in grado di causare danni a una città delle dimensioni di New York.
In totale, la NASA ha identificato 1.278.331 asteroidi conosciuti. Il più grande di essi, chiamato Vesta, ha un diametro di circa 329 miglia, mentre alcuni asteroidi misurano appena 33 piedi di diametro.
Nonostante il loro numero, la massa totale di tutti gli asteroidi conosciuti è inferiore a quella della Luna terrestre.
La scoperta di nuovi asteroidi e la loro sorveglianza rimangono una priorità per garantire la sicurezza della Terra da potenziali minacce provenienti dallo spazio.