METEO ESTREMO In 10 giorni la pioggia che dovrebbe cadere in mesi
Ormai l’anticiclone Africano ha le ore contate e nei prossimi giorni si riapriranno le porte dell’Atlantico, dove una serie di perturbazioni interesseranno l’Italia.
Negli ultimi anni la costante sembra essere sempre la stessa, lunghi periodi anticiclonici intervallati da intense perturbazioni Atlantiche cariche di pioggia, capaci di scaricare in pochi giorni l’equivalente dell’acqua che dovrebbe cadere in mesi.
In alcuni casi hanno provocato alluvioni e tra i più recenti quello della primavera 2023 in Romagna ed in autunno purtroppo è toccato alla Toscana.
Nell’elaborato del modello americano GFS, troviamo la sommatoria delle precipitazioni per i prossimi 10 giorni e notiamo che ancora una volta che le regioni con i maggiori apporti saranno quelle del Nord, oltre a quelle bagnate dal mar Tirreno.
Di colore bianco / azzurro gli apporti di pioggia saranno scarsi, mentre di colore giallo / arancione saranno discreti e quelli di colore rosso / marrone saranno consistenti.
I numeri che vedete sono i millimetri di pioggia previsti e considerate che ogni millimetro di pioggia corrisponde ad un litro di acqua per metro quadro (clicca per ingrandire):
Da tenere monitorato il Friuli Venezia Giulia perché sono attesi fino a 270 millimetri di pioggia (ricordiamo che ogni millimetro corrisponde a un litro di acqua per metro quadro) quindi in 10 giorni potrebbero cadere fino a 270 litri di acqua per metro quadro.
Una regione che in Gennaio 2024 ha già ricevuto, secondo l’ARPA FVG, un quantitativo di pioggia superiore del 150% rispetto alla media degli ultimi 30 anni, come si nota dall’elaborato:
Le regioni con 140 mm (equivalente di 140 litri per metro quadro) di pioggia dovrebbero essere:
Alto Piemonte, Lombardia e alto Veneto.
Regioni con accumuli fino a 120 mm (equivalente di 120 litri per metro quadro):
Abruzzo, Campania e Lazio.
Regioni con accumuli fino a 100 mm (equivalente di 100 litri per metro quadro):
Liguria, Trentino Alto Adige e Umbria meridionale.
Regioni con accumuli fino a 80 mm (equivalente di 80 litri per metro quadro):
Alta Toscana, Emilia Romagna occidentale, Valle d’Aosta e Molise.
Regioni con accumuli inferiori ai 60 mm (equivalente di 80 litri per metro quadro):
Marche, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Ancora una volta le regioni bagnate dal mar Adriatico riceveranno apporti scarsi mentre sulla catena Alpina e le regioni bagnate dal mar Tirreno avranno gli apporti più consistenti.
La situazione è da tenere monitorata perché sulle zone colorate di arancione, rosso e marrone il quantitativo di pioggia è quello che di solito cade in due mesi e sarà concentrato in 96 ore.
La quota neve si attesterà sulle Alpi e solo oltre i 1500 metri in diminuzione nel corso della prossima settimana, mentre sulla dorsale Appenninica si avranno nevicate solo sui monti Abruzzesi.
Logicamente visto l’entità delle precipitazioni in arrivo ove vi sarà lo zero termico si avranno vere e proprie bufere di neve.
Nel caso la Protezione Civile dovesse emettere dei bollettini a riguardo e vi informeremo in tempo reale.
Situazione in aggiornamento, rimanete su www.meteonews.life e le nostre APP.