METEO INVERNO 2024-2025 Sarà nevoso o mite? Ecco le prime proiezioni
PREVISIONI METEO STAGIONALI PROBABILISTICHE DELLE ANOMALIE DI TEMPERATURE E PRECIPITAZIONI, RISPETTO ALLA MEDIA DEL PERIODO 1993 – 2016 ELABORATE DAL CENTRO ECMWF
In questo articolo analizzerò alcune anomalie che il modello Europeo, continua a mostrare per l’inizio dell’Inverno 2024-2025.
Le previsioni Meteo Stagionali sono elaborate dal prestigioso Centro Europeo ECMWF e calcolano le possibili anomalie delle precipitazioni e delle temperature, per i prossimi quattro mesi, rispetto al periodo di riferimento che comprende gli anni dal 1993 al 2016.
Negli anni scorsi l’attendibilità delle previsioni stagionali era molto bassa, intorno al 30%, mentre ultimamente l’affidabilità sta crescendo.
Ricordo a tutti i lettori che è una possibile tendenza delle anomalie delle temperature e come ho già detto l’affidabilità è bassa, ma ricordo anche che le scorse previsioni stagionali delle anomalie previste per la primavera e l’estate avevano tracciato una linea di tendenza che poi in buona parte si è materializzata.
L’inizio dell’inverno metereologico sarà il primo Dicembre (mentre quello Astronomico inizierà il 22 Dicembre) e nel modello che prevede la tendenza dei primi due mesi invernali ho trovato alcune anomalie, vediamole insieme:
- Sono previste temperature negative e anomale rispetto alla media sull’Artico.
Questa anomalia potrebbe essere causata da un Vortice Polare molto compatto e ricolmo di aria gelida che in questi casi non consentirebbe gli scambi meridiani, ovvero discese di aria Polare verso l’Europa e l’Italia.
- Ancora una volta tutta l’Europa si troverebbe con un’anomalia termica positiva da uno a due gradi (che nel reale sono vari gradi al di sopra della norma).
Sembrerebbe confermarsi il trend degli ultimi anni, con temperature più calde rispetto alla media del periodo.
- Un’anomalia termica positiva con punte oltre i due gradi sulla Federazione Russa e le Repubbliche Baltiche.
Di solito nelle zone appena citate in inverno diventano dei serbatoi di aria gelida, a causa di un Anticiclone Termico costituito da blocchi di aria fredda e molto densa subsidente negli strati bassi della Troposfera.
Quest’anno invece sembrerebbe perdurare un anomalo Anticiclone Dinamico, il quale durante l’Estate ha dispensato temperature roventi sull’Est Europeo e sulla Russia.
- L’unica zona dove le temperature dovrebbero rimanere nella norma è il Nord Africa.
Nel prossimo elaborato noteremo come le temperature sull’Europa, l’oceano Atlantico ed il Mar Mediterraneo, sono previste ovunque al di sopra della media del periodo.
Invece sul Nord Africa le temperature paradossalmente sono previste in linea con il periodo, forse a causa di una maggiore ingerenza dell’Anticiclone Africano sul Mediterraneo e sull’Europa, dove potrebbe trasportare il suo carico di aria calda.
Nell’elaborato le anomalie delle temperature previste dal Centro Europeo (clicca per ingrandire):
COSA POTREBBE ACCADERE:
Se davvero il Vortice Polare sarà molto compatto non saranno possibili gli scambi meridiani e stessa cosa se dovesse mancare l’Anticiclone termico Russo, non saranno possibili eventi come il Burian e relative irruzioni di aria gelida Siberiana, che di solito dispensano aria molto fredda sull’Italia dove in concomitanza con delle perturbazioni, porterebbero la neve non solo sui rilievi ma anche sulle pianure.
Niente è deciso e la partita è ancora aperta perché la Natura a volte ci sorprende e riesce a riequilibrare le anomalie.
Tutta l’aria gelida che si accumulerà al Polo Nord prima o poi dovrà trovare uno sfogo e basterebbe anche uno Stratwarming, un riscaldamento stratosferico anomalo di molti gradi, che farebbe splittare il Polo in lobi di aria gelida che potrebbero investire il nostro Paese, portando la neve non solo sui rilievi ma anche in Pianura.
Vedremo l’evolversi della situazione con i prossimi aggiornamenti su www.meteonews.life