METEO NEWS : Omega rovesciata e freddo polare sull’Italia
In un inverno mite come quello che stiamo vivendo, ormai la notizia di un’irruzione di aria artica fa notizia, mentre appunto in inverno dovrebbe essere la normalità.
I modelli nelle settimane passate hanno già visto configurazioni di questo tipo, poi cancellate da un colpo di spugna, per l’arrivo della cordata di Anticicloni, quello delle Azzorre e quello Africano, con un posizionamento che avviene in estate e non in inverno.
Questa volta c’è una variabile completamente diversa dalle configurazioni precedenti, cioè l’omega rovesciata ma cosa significa?
Sembra che il matrimonio tra i due anticicloni che hanno portato temperature sopra la media, assenza di piogge, nebbie e inquinamento stia per finire.
Infatti da Martedì 13 Febbraio sia il modello Americano GFS, che il modello Europeo ECMWF, vedono l’Anticiclone delle Azzorre puntare verso Nord, mentre l’Africano andrà ad Est andando ad impattare con il collega Russo, quindi anche lui prenderebbe la direzione verso Nord.
Con questa configurazione si creerebbe, un omega rovesciata sul comparto Europeo, dove ad Est ed Ovest gli anticicloni diretti verso Nord, farebbero scendere una colata di aria artica proprio sul nostro paese.
I principali modelli ormai sono concordi, ma vista la distanza temporale serviranno ancora ulteriori aggiornamenti, per confermare l’esatta traiettoria.
Prendiamo in esame il modello Americano che per il giorno Martedì 13 Febbraio vede l’Anticiclone delle Azzorre a sinistra e quello Africano a destra:
Stessa configurazione proposta dal modello Europeo:
Per adesso questa configurazione dovrebbe riportare le temperature entro la media del periodo ed anche al di sotto.
Sul fronte delle precipitazioni rimane confermato il peggioramento, che inizierà la sera di Giovedì 8 Febbraio e durerà per tutto il week end e qui vi rimando all’articolo dedicato.
Per il modello Europeo la prima perturbazione in arrivo, sarà di stampo autunnale, viste le temperature ancora alte prima dell’arrivo del freddo e dopo l’irruzione artica e quando arriverà la seconda perturbazione sull’Italia le temperature si saranno abbassate di molti gradi, come il limite delle nevicate, ma senza la neve in pianura padana.
Il collega Americano GFS anche lui vede la prima perturbazione più autunnale che invernale e dopo l’irruzione dell’aria artica, con l’arrivo della seconda perturbazione, prevede la neve in pianura per Sabato 17 a causa del cuscinetto di aria freddo instaurato sulla Pianura Padana, ma entriamo nelle previsioni a 15 giorni quindi a lungo termine e attendibili al 35%, oltre che il modello in questo ultimo periodo ci ha un po’ illuso con la neve in pianura, che non si è verificata a parte un breve episodio ad inizio stagione.
Seguite i prossimi aggiornamenti su www.meteonews.life e le nostre APP.