METEO NEWS Questa mattina neve chimica sulla Pianura Padana
Nonostante l’iniziale risveglio con paesaggi imbiancati, la neve caduta su alcune aree della Pianura Padana nelle ultime ore rivela un fenomeno inquietante: la “neve chimica”.
Questa è la foto satellitare che mostra la fitta nebbia sulla pianura padana:
Le basse temperature notturne, scese sotto lo zero diffusamente, hanno causato la formazione di questa particolare neve, soprattutto nelle province di Parma, Ravenna e Verona.
L’anticiclone che persiste sul nostro Paese ha creato condizioni favorevoli per la formazione di nebbie nelle regioni settentrionali, a causa dell’alto tasso di umidità e della mancanza di ventilazione.
Tuttavia, le condizioni meteorologiche si scontrano inevitabilmente con le particelle di smog che si accumulano nei bassi strati e all’interno della nebbia stessa, dando origine alla neve chimica che ha imbiancato diversi comuni.
Con le temperature negative, la nebbia presente sui bassi strati funge da enorme nube dove avvengono i processi che portano alla formazione delle precipitazioni.
Queste particelle, simili ai cristalli di ghiaccio nella struttura, innescano la formazione della neve nelle nubi di nebbia.
Perché si verifichi questo fenomeno, è necessario che nell’atmosfera ci siano inquinanti industriali poi legandosi alle particelle di vapore acqueo presenti nella nebbia e crescendo man mano diventano dei fiocchi di neve.
La neve chimica, apparentemente simile alla neve reale, questi fiocchi riescono addirittura a imbiancare il paesaggio, creando l’effetto di una nevicata.
Le nevicate chimiche sono di breve durata, poiché si esauriscono le particelle inquinanti presenti nell’atmosfera.
Non è escluso che, date le attuali condizioni meteorologiche, possa verificarsi una replica di questo fenomeno nei prossimi giorni.