METEO NEWS Tempesta polare dell Epifania modelli a confronto
PREVISIONE DEL 26 DICEMBRE 2024, ELABORAZIONE DATI DEL MODELLO AMERICANO GFS, EUROPEO ECMWF E CANADESE GDPS
In questo articolo metterò confronto i tre principali modelli di previsione mondiali, riguardo la fine dell’Anticiclone Santa Claus e l’arrivo dell’Epiphany Storm.
SITUAZIONE:
Attualmente sull’Europa si è andato a creare l’Anticiclone Santa Claus, che apporterà bel tempo e temperature fino a 10 gradi al di sopra della media del periodo, da oggi fino ai primi giorni di Gennaio.
Al Sud e sulle Isole maggiori si potranno raggiungere temperature massime fino a 18 gradi, più primaverili che invernali.
L’Anticiclone Santa Claus avrà vita breve, infatti i modelli sono concordi sul completo smantellamento della struttura Anticiclonica con l’arrivo della tempesta Epiphany, proprio in concomitanza dell’Epifania, anche se ogni modello di previsione vede tempistiche e dinamiche leggermente differenti.
MODELLO AMERICANO GFS:
Il modello d’oltre oceano prevede per la giornata di Domenica 5 Gennaio, l’arrivo di un lobo dal Polo Nord su tutta l’Europa che coinvolgerà anche l’Italia, con una temperatura di -26° a 850 hPa (circa 1500 metri d’altezza).
Nella giornata successiva di Lunedì 6 Gennaio, il modello prevede l’arrivo della tempesta dell’Epifania, che dovrebbe smantellare completamente tutto l’impianto Anticiclonico.
Dovrebbe essere una depressione molto profonda, infatti si prevedono intense piogge su tutto il Paese con nevicate sui rilievi Alpini, oltre a quelli Appenninici a quote molto basse.
Sono previste anche nevicate sulle pianure del Nord ovest.
Elaborato grafico previsto per Lunedì 6 Gennaio 2025 riguardo la posizione dell’aria Artica (clicca per ingrandire):
MODELLO EUROPEO ECMWF:
Il modello di “casa nostra” anticipa il decadimento dell’Anticiclone Santa Claus e prevede la tempesta per Venerdì 3 Gennaio e nelle quarantotto ore successive l’arrivo del blocco Polare.
In questo caso sono previste intense piogge tra il 3 ed il 4 Gennaio, ma le nevicate si avranno solo sulle Alpi a quote basse e sui rilievi Appenninici alle quote medie, perché quando arriverà l’aria Artica la perturbazione avrà già lasciato quasi completamente il nostro Paese.
Elaborato grafico previsto per Domenica 5 Gennaio 2025 riguardo la posizione dell’aria Artica (clicca per ingrandire):
MODELLO CANADESE GDPS:
Questo modello è un mix tra l’Americano e l’Europeo, infatti anticipa l’arrivo della Epiphany Storm il 3 Gennaio come il collega Europeo e l’arrivo del blocco di aria Artica in concomitanza, che in questo caso si dovrebbero avere delle nevicate sui rilievi Alpini ed Appenninici a quote molto basse, oltre a nevicate sulla pianura padana.
Elaborato grafico previsto per Venerdì 3 Gennaio 2025 riguardo la posizione dell’aria Artica (clicca per ingrandire):
CONSIDERAZIONI FINALI:
Essendo una previsione complessa quando si tratta di perturbazioni ed aria Artica in arrivo, la verità sta nel mezzo, anche se le percentuali di realizzazione sono buone, perché la dipartita dell’Anticiclone Santa Claus e l’arrivo dell’Epiphany Storm sono eventi che vengono previsti da tutti e tre i modelli.
Anche i run di controllo sui modelli sembrano convinti, ma essendo una previsione a medio lungo termine, serviranno degli aggiornamenti riguardo le tempistiche dell’arrivo dell’aria gelida, che farà la differenza sulla quota neve dei rilievi e le nevicate in pianura.
Essendo una previsione a lungo termine, saranno necessari ulteriori aggiornamenti, che troverete su www.meteonews.life