Morto attore di Django Unchained
Keith Jefferson, l’attore noto per le sue apparizioni in diversi film di Quentin Tarantino, tra cui “Django Unchained”, “C’era una volta… a Hollywood” e “The Hateful Eight”, ci ha purtroppo lasciati.
Nato a Houston, Texas, 53 anni fa, Jefferson ha lottato contro una lunga malattia, il cancro.
L’annuncio della sua morte è stato fatto da Jamie Foxx, con cui aveva una profonda amicizia che andava oltre il mondo professionale.
“Questo fa male”, ha condiviso Foxx sul suo canale Instagram, aggiungendo: “Keith, non sei stato altro che grazia assoluta, per tutta la tua vita il tuo cuore è puro, il tuo amore è incommensurabile, eri un’anima straordinaria”.
Foxx, 55 anni, ha condiviso queste parole con i suoi 17 milioni di follower, esprimendo il profondo dolore per la perdita di un amico.
“Mancherai a tutti noi tantissimo. Ci vorrà molto tempo prima che il mio cuore guarisca”, ha continuato. “Addio amico mio. Ti voglio bene”.
La carriera di Jefferson è stata multifaceted: ha ricoperto ruoli di attore, produttore, doppiatore e insegnante di recitazione.
La sua collaborazione con Jamie Foxx è iniziata nel 1998 quando è apparso in due episodi di “The Jamie Foxx Show”.
L’amicizia tra i due era così forte che poco dopo il primo post, Foxx ha condiviso un altro scatto su Instagram che li ritraeva felici, davanti a un jet privato.
CREDITS IMAGES: INSTAGRAM
“Tutto fa male in questo momento, avendo difficoltà a guardare queste immagini rivivendo i ricordi di noi che ci divertiamo, mi mancherai, amico, mi mancherai”, ha detto Foxx nel secondo post. “[E] da quando ci siamo incontrati al college, sei stato in un’anima incredibile, Dio riposa, NON HO MAI PENSATO CHE AVREI DOVUTO VEDERE LE PAROLE SUL MIO AMICO RIP @keith.jefferson Keith”.
CREDITS IMAGES: INSTAGRAM
Nell’agosto precedente alla sua scomparsa, Jefferson aveva reso pubblica la sua battaglia contro il cancro e aveva espresso la sua gratitudine a Foxx, definendolo uno dei suoi “migliori amici al mondo”.
Aveva condiviso la sua esperienza su Instagram, dicendo: “Ogni tanto Dio ti lancia una sfida e lascia a te il compito di risolverla.
Quando mi è stato diagnosticato il cancro per la prima volta ho dovuto fermarmi, mettere in pausa e non volevo condividerlo con nessuno”.
Ma poi aveva rivelato: “Oggi sono finalmente in un posto dove condividere perché la mia fede sta diventando più forte.
Ho una famiglia amorevole e i migliori amici del mondo intero. Voi sapete chi siete. Da mia mamma a J Foxx e tutti quelli in mezzo. Vi amo con tutto il cuore. Siamo fatti della stessa stoffa e quella stoffa è la condizione umana. Ricorda… ‘la fede è l’ultima cosa che puoi perdere’. Non ho intenzione di perderlo”.
Keith Jefferson ha ottenuto un BFA in teatro musicale presso la US International University/Performing Arts di San Diego e successivamente un MFA in recitazione presso l’Università dell’Arizona a Tucson.
Ha iniziato la sua carriera teatrale con spettacoli memorabili come “Big River”, il ruolo principale in “Otello”, l’agente James Bailey in “Superior Donuts” e il reverendo Avery Johnson in “Piano Lesson”, solo per citarne alcuni. Nel 2015, ha tenuto un laboratorio di recitazione presso la Ah Haa School for the Arts per adulti e adolescenti a Telluride, Colorado. Il suo ultimo ruolo sarà in “The Burial”, l’ultimo film di Jamie Foxx, in cui condividerà lo schermo con Tommy Lee Jones, Jurnee Smollett e Alan Ruck.
La sua eredità nell’industria cinematografica e teatrale sarà indimenticabile, e la sua assenza sarà profondamente sentita da tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano.