NEWS In forte aumento i casi di morbillo
Il primario infettivologo del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha recentemente richiamato l’attenzione sull’aumento dei casi di morbillo, invitando fermamente alla vaccinazione come principale misura preventiva.
In seguito all’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha registrato 213 casi nei primi tre mesi dell’anno, Bassetti ha ribadito l’importanza della vaccinazione per proteggere la popolazione da questa malattia altamente contagiosa.
Egli ha suggerito che coloro che non siano stati vaccinati, non abbiano contratto la malattia o nutrano dubbi in merito, dovrebbero consultare il proprio medico per ottenere una prescrizione per un esame sierologico.
Questo test può determinare se si è immuni al morbillo e, nel caso non lo si fosse, permettere di intraprendere la vaccinazione.
Bassetti ha evidenziato che con due dosi di vaccino, o dopo aver contratto la malattia, l’immunità contro il morbillo è perenne, sottolineando così l’importanza di seguire il protocollo vaccinale completo.
I dati forniti dal bollettino evidenziano un trend preoccupante: dal 1 gennaio 2024 al 31 marzo 2024 sono stati segnalati 213 casi di morbillo, distribuiti principalmente tra gennaio (34 casi), febbraio (93 casi) e marzo (86 casi).
L’85% dei casi confermati è risultato essere non vaccinato al momento del contagio, mentre il 68% dei casi è stato segnalato in tre Regioni: Lazio, Sicilia e Toscana.
È particolarmente allarmante il fatto che il 26,3% dei casi ha riportato almeno una complicanza, tra cui polmonite ed encefalite.
È importante sottolineare che il morbillo può essere evitato attraverso la vaccinazione e che la sua diffusione può essere contenuta con adeguate misure preventive.
Questi dati emergono dal bollettino periodico “Morbillo & Rosolia News” di aprile 2024, curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità.
Tale sorveglianza, essenziale per monitorare l’andamento delle malattie infettive, è possibile grazie al contributo di varie istituzioni, compreso il Laboratorio Nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia e la rete nazionale di Laboratori Regionali di Riferimento (MoRoNet).
La situazione richiede un’immediata attenzione e un rafforzamento delle campagne di sensibilizzazione sull’importanza della vaccinazione per prevenire la diffusione del morbillo e proteggere la salute pubblica.