NEWS : Rischio attacco nucleare russo su paesi Nato, lo rivela un ex analista della CIA
Il presidente Joe Biden rischia di sottovalutare le minacce nucleari di Vladimir Putin, concentrando la sua attenzione su uno scenario sbagliato.
Secondo Peter Schroeder, ex analista della CIA ed esperto di politica estera russa al Center for a New American Security, c’è una preoccupante probabilità che Putin possa lanciare un attacco atomico contro un Paese membro della NATO.
Questo avvertimento è stato condiviso in un recente intervento di Schroeder pubblicato su Foreign Affairs, gettando un’ombra cupa sull’escalation potenziale della guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l’Ucraina.
Nonostante le dichiarazioni ufficiali degli Stati Uniti a gennaio, negando l’intenzione di Putin di utilizzare armi di distruzione di massa o nucleari, Schroeder contesta queste affermazioni.
Egli suggerisce che il capo attuale della CIA, William Burns, potrebbe non aver compreso appieno i piani di Putin, sostenendo che il presidente russo adotta una retorica intimidatoria senza necessariamente volerla tradurre in azioni concrete.
Mentre l’amministrazione Biden si concentra principalmente su un potenziale attacco nucleare contro l’Ucraina, Schroeder avverte che la minaccia più realistica potrebbe essere un attacco con armi nucleari contro un Paese NATO, in particolare la Polonia.
Questo sceneggiato “doomsday” trascinerebbe l’intera coalizione occidentale in un conflitto diretto con la Russia, secondo quanto stabilito dai trattati dell’organizzazione.
Schroeder ritiene che Putin non teme uno stallo nucleare e si vede come l’unico in grado di gestire una crisi del genere.
L’esperto non esclude nemmeno la possibilità di un attacco convenzionale contro una nazione della NATO, che Mosca potrebbe eseguire con rapidità, limitando le opzioni di risposta degli Stati Uniti.
L’analista suggerisce che il Cremlino ha concluso che gli americani potrebbero non essere disposti a pagare un prezzo elevato per l’Ucraina, nonostante il suo ruolo cruciale nella politica russa attuale.
Sebbene Schroeder ritenga che uno scenario da incubo non sia imminente, sottolinea l’importanza di intervenire ora per prevenirlo.
Propone l’adozione di politiche mirate a sconvolgere il processo decisionale russo, stabilendo contatti diretti con funzionari di Mosca contrari a iniziative rischiose di Putin.
Inoltre, suggerisce di coinvolgere Paesi neutrali per delegittimare l’uso di armi nucleari da parte della Russia.
Tuttavia, sottolinea che per avere successo, questo piano deve essere attuato immediatamente, poiché il conto alla rovescia potrebbe già essere iniziato.