PREVISIONI METEO ESTATE 2024
In tantissimi ci state chiedendo come sarà l’Estate 2024 e noi in base ai dati odierni proveremo a tracciare una linea di tendenza.
Abbiamo analizzato gli ultimi elaborati del prestigioso Centro Europeo ECMWF che calcolano le anomalie delle precipitazioni e delle temperature, per i prossimi mesi, rispetto al periodo di riferimento che comprende gli anni dal 1993 al 2016.
Altro fenomeno molto importante è l’evoluzione della Nina, che sarà da monitorare, perché nelle estati dove il fenomeno era presente, aveva modificato indirettamente anche il clima Europeo.
Analizzando l’elaborato a livello Europeo per i mesi di Giugno e Luglio, abbiamo notato che le anomalie saranno entro un grado celsius (che nel reale sono vari gradi sopra la media) mentre due gradi sopra la media li troviamo solo sulla Spagna e su alcune zone della cintura equatoriale, quindi niente di sconvolgente e per il momento sembrano scongiurati lunghi periodi con temperature al di sopra dei quaranta gradi come abbiamo sperimentato negli ultimi anni.
Addirittura sul comparto Russo, le Repubbliche Baltiche ed il Nord dell’oceano Atlantico le temperature dovrebbero rimanere nella media ed in alcune aree anche al di sotto:
A livello globale le anomalie termiche a Luglio paradossalmente, dovrebbero essere più attenuate rispetto alla primavera (dove sono previste con due gradi sopra la media) come vediamo nell’elaborato, forse complice anche un forte evento della Nina, come si nota sulle coste del Sud America bagnate dall’oceano Pacifico:
Abbiamo confrontato quanto era stato previsto la scorsa primavera per il mese di Luglio 2023 ed in questo elaborato si evince una temperatura superiore di due gradi sulle Americhe, l’Europa, l’Africa e l’oceano Atlantico, oltre ad un forte fenomeno di El Nino, come si nota nelle coste del Sud America bagnate dall’oceano Pacifico ed infatti l’estate 2023 è stata la più calda da quando si registrano le temperature:
Nell’elaborato delle precipitazioni previste sull’Europa notiamo invece, che dovrebbero essere sotto la media proprio sull’Italia e la Spagna oltre sul Mediterraneo occidentale.
Come già successo in passato con un forte evento della Nina, in alcune zone del pianeta si sono avute situazioni di siccità:
Questo invece è l’elaborato delle precipitazioni a livello globale e notiamo un surplus di piogge sul Messico e sull’Asia, mentre sul l’oceano Pacifico, il Sud America ed il Mediterraneo, potremmo avere una carenza di fenomeni che porterebbero a situazioni di siccità:
Vista l’estremizzazione del clima dovuta al riscaldamento globale ed al trend degli ultimi anni, non sono esclusi soprattutto tra Luglio ed Agosto eventi estremi come forti temporali, con alluvioni lampo, frequenti fulminazioni, forti colpi di vento e grandine di grosse dimensioni.
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